Gonartrosi femoro tibiale

Gonartrosi femoro tibiale

Il ginocchio è una struttura complessa e fondamentale del nostro corpo. Collega la coscia e la gamba, permettendoci di muoverci liberamente. La cartilagine articolare svolge un ruolo primario in quest’area, proteggendo e ammortizzando le ossa degli arti inferiori durante i movimenti.

La struttura anatomica del ginocchio

Il ginocchio si compone di due articolazioni principali: la prima coinvolge la tibia – parte integrante della struttura ossea della gamba – e il femore, l’osso più lungo del corpo umano, situato all’interno della coscia. La seconda, invece, collega il femore e la rotula, osso romboidale strategico per l’efficienza muscolare. L’importanza del menisco e dei legamenti in questa zona non può essere sottovalutata, poiché forniscono stabilità e supporto all’intera articolazione.

Cosa è la gonartrosi e come colpisce l’artrosi del ginocchio

L’ artrosi al ginocchio, comunemente chiamata gonartrosi, è una condizione degenerativa che colpisce l’articolazione del ginocchio. Questo tipo di artrosi può interessare la cartilagine articolare, le ossa, i menischi e i legamenti all’interno del ginocchio. La gonartrosi può manifestarsi in diverse forme e può causare sintomi dolorosi e limitazione della funzionalità del ginocchio.

Mentre i giovani possono sviluppare problemi al ginocchio a seguito di infortuni durante le attività sportive come contusioni o distorsioni, che possono danneggiare menischi o legamenti, l’artrosi al ginocchio tende a manifestarsi più frequentemente in età avanzata, specialmente dopo i 50 anni. In tali scenari, l’usura cronica e l’invecchiamento cellulare sono i principali colpevoli.

Artrosi Ginocchio Gonartrosi

Quali sono i sintomi dell’artrosi del ginocchio?

I sintomi tipici della gonartrosi includono dolore nel ginocchio, specialmente durante il movimento o dopo un’attività fisica intensa. Inoltre, si può avvertire rigidità articolare, soprattutto al mattino o dopo un periodo di inattività, come sedersi per lunghe ore.

Altre manifestazioni cliniche della gonartrosi possono includere il ginocchio che scricchiola o fa rumori durante il movimento, un leggero gonfiore dell’articolazione e la comparsa di deformità come il ginocchio varo o il ginocchio valgo, caratterizzate da uno sviluppo anomalo dell’arco della gamba.

Come avviene la diagnosi dell’ artrosi al ginocchio?

Il percorso diagnostico della gonartrosi viene effettuata da un medico specializzato, come un ortopedico o un reumatologo, attraverso la valutazione dei sintomi del paziente e l’esecuzione di esami diagnostici.

Inizialmente, l’anamnesi riveste un ruolo di fondamentale importanza, poiché consente di raccogliere informazioni sui sintomi raccontati dal paziente, come il dolore al ginocchio, la limitazione dei movimenti e l’eventuale presenza di gonfiore.

Successivamente, viene effettuato un esame obiettivo, durante il quale il medico valuta la capacità di movimento del ginocchio e individua la zona del dolore. Questo permette di stabilire se il paziente presenta il caratteristico ginocchio varo o altre deformità.

Per confermare la diagnosi di gonartrosi e valutare il grado di deterioramento articolare, si può ricorrere ad un’analisi radiografica. Le radiografie permettono di valutare lo spazio articolare tra i condili femorali e tibiali, nonché la presenza di osteofiti (ostrogliosi), tipici segni radiologici di questa patologia.

In alcuni casi, può essere necessario ricorrere alla risonanza magnetica per valutare più accuratamente l’usura della cartilagine e la degenerazione dei menischi. Questo esame fornisce una visione più dettagliata delle strutture articolari e può permettere di identificare eventuali lesioni aggiuntive.

Quali sono i diversi tipi di artrosi del ginocchio?

In base alle aree colpite, l’ artrosi al ginocchio può essere classificata in:

– Gonartrosi femoro-rotulea
– Gonartrosi femoro-tibiale mediale
– Gonartrosi femoro-tibiale laterale

Cosa si intende per artrosi femoro-tibiale laterale?

L’artrosi femoro-tibiale laterale è una forma di artrosi del ginocchio che colpisce il lato esterno dell’articolazione. In questa condizione, la cartilagine articolare nella parte laterale del ginocchio si deteriora, causando dolore e rigidità.

Cosa si intende per artrosi femoro-tibiale mediale?

L’artrosi femoro-tibiale mediale è la forma di artrosi del ginocchio più diffusa. In questa forma di artrosi e la cartilagine articolare nella parte mediale del ginocchio a deteriorarsi, causando sintomi dolorosi e limitazione della mobilità articolare.

I sintomi tipici di questa condizione includono dolore diffuso nell’intero ginocchio e, in alcuni casi, può verificarsi un accumulo di liquido nell’articolazione, conosciuto come versamento.

Come si manifesta l’artrosi femoro-rotulea?

L’artrosi femoro-rotulea interessa, appunto, l’articolazione tra la rotula e il femore. Si manifesta principalmente con un dolore anteriore al ginocchio, localizzato proprio in corrispondenza dell’interfaccia tra rotula e femore. Questo dolore tende ad accentuarsi soprattutto quando il ginocchio è sollecitato in flessione, come ad esempio salendo le scale, accovacciandosi o camminando su terreni irregolari.

Come viene trattata la gonartrosi?

Quali sono le terapie conservative per l’artrosi del ginocchio?

I trattamenti conservativi per l’artrosi del ginocchio hanno lo scopo di gestire i sintomi, specialmente il dolore e la rigidità, e di migliorare la mobilità e la funzionalità dell’articolazione. Ecco alcuni dei principali trattamenti conservativi:

  1. Terapia fisica: Include esercizi specifici per rafforzare i muscoli attorno al ginocchio, migliorare la flessibilità e aiutare nella gestione del dolore. Il fisioterapista può inoltre fornire suggerimenti su come svolgere le attività quotidiane in modo da ridurre lo stress sull’articolazione del ginocchio.

  2. Farmaci: Gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono spesso prescritti per ridurre l’infiammazione e il dolore. Altri farmaci come il paracetamolo possono essere utilizzati per gestire il dolore.

  3. Infiltrazioni a base di acido ialuronico: Questo tipo di infiltrazione può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione nel ginocchio, migliorando così la mobilità articolare. L’acido ialuronico è una sostanza naturale trovata nella cartilagine articolare e nel liquido sinoviale, che agisce come lubrificante e ammortizzatore.

  4. Gestione del peso: Mantenere un peso corporeo sano o perdere peso se necessario può ridurre significativamente lo stress sull’articolazione del ginocchio e rallentare la progressione della malattia.

  5. Ortesi e supporti: L’utilizzo di dispositivi come le ginocchiere o le plantari ortopediche può aiutare a ridistribuire il peso e a ridurre il dolore durante la deambulazione.

  6. Riposo e modifica delle attività: Limitare o modificare le attività che aggravano il dolore può aiutare nella gestione dei sintomi. Alternare periodi di attività con periodi di riposo può anche essere benefico.

  7. Applicazione di ghiaccio o calore: Il ghiaccio può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore, mentre il calore può aiutare a rilassare e allentare i tessuti e a stimolare la circolazione sanguigna.

È fondamentale consultare un medico o un fisioterapista per determinare il miglior approccio terapeutico basato sulle specifiche esigenze del paziente.

La magnetoterapia per l’artrosi al ginocchio

La magnetoterapia sta guadagnando popolarità negli ultimi anni per la gestione dell’osteoartrite del ginocchio, e viene sempre più spesso prescritta da medici e utilizzata da fisioterapisti, anche in affiancamento ai sopra citati trattamenti tradizionali, perchè:

  • a differenza di farmaci e infiltrazioni, è un trattamento non invasivo, che al momento non risulta avere alcuna controindicazione se non in casi particolari (presenza di pacemaker, stati di gravidanza…)

  • a differenza della terapia fisica può essere praticata anche a domicilio e in completa autonomia quando torna più commodo (anche di notte mentre si dorme, volendo)

  • è un metodo assolutamente naturale che agisce sulle cellule direttamente dall’interno, stimolando i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti, aumentando la circolazione sanguigna, riducendo l’infiammazione, alleviando il dolore, migliorando la funzionalità dell’articolazione.

Molti pazienti con artrosi del ginocchio hanno riferito un miglioramento del dolore e della mobilità articolare già dopo poche sessioni di magnetoterapia. È importante notare che i risultati possono variare da persona a persona, come per qualsiasi altro trattamento.

Evidenze scientifiche dell’efficacia della magnetoterapia nel trattamento dell’ artrosi al ginocchio

L’efficacia della magnetoterapia è avvalorata ormai da moltissimi studi scientifici, dai quali è emerso che il trattamento con Campo Elettromagnetico Pulsato (CEMP) ha mostrato risultati promettenti nella gestione di questa patologia. Ecco un riassunto di alcuni studi recenti:

  • Thamsborg et al.: Dopo 1 mese di trattamento con magnetoterapia CEMP, i punteggi del dolore VAS (Visual Analog Scale, una scala utilizzata per misurare l’intensità del dolore) e WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index, un indice utilizzato per valutare il dolore, la rigidità e la funzionealità fisica) sono diminuiti significativamente rispetto al placebo. In particolare, il dolore VAS nel ginocchio trattato con la magnetoterapia è migliorato del 49,8% rispetto al ginocchio di controllo.
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  • Iannitti et al.: I soggetti trattati con magnetoterapia hanno mostrato miglioramenti significativi nella flessione del ginocchio e nei punteggi VAS e WOMAC rispetto al gruppo di controllo. In particolare, il dolore VAS nel ginocchio destro è cambiato da un valore iniziale di 78,2 mm a 28,4 mm al follow-up di 3 mesi, mostrando una riduzione significativa.
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  • Lee et al.: L’aggiunta di magnetoterapia CEMP a un programma fisico tradizionale ha prodotto risultati clinici migliori rispetto al solo programma fisico tradizionale. Non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra i 2 gruppi per quanto riguarda i dati demografici e il rapporto di genere. Tuttavia, sono stati osservati miglioramenti significativi in seguito al trattamento con magnetoterapia, in particolare nei punteggi VAS e WOMAC.
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  • Ganesan et al.: In questo studio, il dolore VAS nel ginocchio affetto da OA è cambiato da un valore iniziale di 78,2 ± 1,2 a 28,4 ± 1,2 mm al follow-up di 3 mesi, un miglioramento del 63%! Il dolore VAS nel ginocchio di controllo è cambiato da un valore iniziale di 78,2 ± 1,9 a 67,2 ± 1,7 mm al follow-up di 3 mesi.
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  • Bagnato et al.: Dopo 1 mese di trattamento della gonartrosi con il dispositivo di magnetoterapia CEMP, si è riscontrato che i punteggi del dolore VAS e WOMAC sono diminuiti significativamente rispetto al placebo. In modo coerente, anche i punteggi di rigidità e funzione WOMAC sono migliorati dopo il trattamento con campi magnetici pulsati.
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  • Negm et al.: Questo studio ha valutato l’efficacia del campo elettromagnetico pulsato (PEMF) nel trattamento del ginocchio artrosico attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi di altri studi. I risultati primari dello studio erano basati su VAS, WOMAC e SF-36. I calcoli erano basati sui dati delle deviazioni standard da studi precedenti.
    La revisione sistematica ha evidenziato che il trattamento con magnetoterapia può offrire benefici significativi nella gestione del dolore e della funzione nei pazienti con osteoartrite del ginocchio
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In sintesi, il trattamento con campi elettromagnetici pulsati ha dimostrato di essere efficace nella riduzione del dolore e nel miglioramento della funzione fisica nei pazienti con ginocchio artrosico. Le scale VAS e WOMAC, utilizzate per misurare l’intensità del dolore e la funzione fisica, hanno mostrato nella maggior parte degli studi effettuati finora miglioramenti significativi nei gruppi trattati con magnetoterapia rispetto ai gruppi di controllo.

In quali casi è necessario un intervento chirurgico?

In alcuni casi, quando l’artrosi al ginocchio è grave e non risponde ai trattamenti conservativi, può essere necessario un intervento. Il trattamento chirurgico può includere l’intervento di sostituzione tramite l’implantazione di una protesi di ginocchio. 

Durante l’intervento, il chirurgo rimuove le parti danneggiate dei capi articolari del ginocchio, incluso il femore, la tibia e la rotula, e le sostituisce con componenti protesici artificiali.

Questo tipo di intervento può aiutare ad alleviare il dolore, ripristinare la funzionalità del ginocchio e può migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti affetti da questa patologia, a fronte però di una lunga e dolorosa riabilitazione post operatoria.

Come prevenire l’artrosi del ginocchio?

Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo della gonartrosi?

Come molte patologie, l’artrosi al ginocchio ha diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di svilupparla:

  1. Età: La probabilità di sviluppare la patologia aumenta con l’età.

  2. Sovrappeso e obesità: Il peso eccessivo può aumentare la pressione sulle articolazioni del ginocchio, accelerando l’usura della cartilagine.

  3. Predisposizione genetica: Esistono evidenze che suggeriscono che alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica all’artrosi.

  4. Traumi e infortuni: Lesioni come microfratture, slogature e lussazioni, se non trattate adeguatamente, possono predisporre al successivo sviluppo della gonartrosi.

  5. Attività sportive intense: L’attività sportiva usurante, in particolare quella svolta a livelli professionali, può rappresentare un fattore di rischio per la gonartrosi.

Altri fattori menzionati in varie fonti includono la menopausa, a causa della diminuzione dei livelli di estrogeni, e la presenza di una cartilagine costituzionalmente più fragile.

Come mantenere il ginocchio sano e prevenire l’artrosi?

Mantenere il ginocchio sano e prevenire l’artrosi è essenziale per garantire una buona qualità della vita, soprattutto in età avanzata. Di seguito vengono fornite alcune raccomandazioni basate sulle informazioni disponibili:

  1. Alimentazione Equilibrata: Seguire una dieta ricca di antiossidanti, evitando un eccessivo consumo di alimenti di origine animale e limitando l’assunzione di alcol. Una dieta equilibrata e ricca di vitamine, in particolare A, C, K, B12 e omega-3, aiuta a mantenere sana l’articolazione del ginocchio.

  2. Mantenere il Peso Corporeo: L’obesità è un fattore di rischio significativo per l’artrosi. Mantenendo un peso corporeo ideale, si riduce la pressione sulle articolazioni del ginocchio, riducendo così il rischio di usura.

  3. Prevenzione dei Traumi: È essenziale proteggere il ginocchio da traumi e lesioni. In caso di infortuni al ginocchio, è fondamentale trattarli adeguatamente e tempestivamente.

  4. Attività Fisica Regolare: Fare esercizio fisico regolarmente, preferibilmente attività a basso impatto come nuoto, aquafit o aquacycling, aiuta a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio, proteggendo così l’articolazione. Evitare di fare sport intensi dopo periodi di inattività.

  5. Riduzione dello Stress sul Ginocchio: Se si praticano sport o attività che mettono sotto stress il ginocchio, è utile alternare con esercizi di rafforzamento e stretching. Utilizzare calzature adeguate e, se necessario, plantari ortopedici può anche contribuire a ridurre lo stress sul ginocchio.