LA CELLULITE
La cellulite è un disturbo oggi estremamente diffuso, che non è soltanto un fastidioso inestetismo, ma come è stato scientificamente dimostrato, una vera e propria malattia. All’origine della cellulite c’è un insieme di cause, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, diete e ritenzione idrica.
Tra le cause si evidenziano l’ ereditarietà, i fattori ormonali, le alterazioni della circolazione sanguigna e linfatica, lo stress, l’ abbigliamento e la postura. Esiste anche una predisposizione familiare legata a fattori genetici, ad una maggiore sensibilità ormonale e ad una fragilità capillare. Condizioni etniche, razziali e comportamenti alimentari familiari ne influenzano l’insorgenza.
La cellulite è dunque un disturbo che interessa l’ipoderma, un tessuto che si trova al di sotto del derma di natura prevalentemente adiposa. È un tessuto attivo per il legame intercorrente tra il suo metabolismo e il bilancio calorico. La sua attività si manifesta con una funzione lipolitica, che provoca lo scioglimento dei grassi quando il bilancio calorico è negativo; oppure con quella di liposintesi, che attiva la deposizione dei grassi, quando il bilancio è positivo.
La cellulite è causata dalla degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo con conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.
Nell’ambito della cellulite si distinguono tre varietà:
- La CELLULITE DURA O SOLIDA si presenta sotto forma di masse solide, dotate di scarsa mobilità, aderenti ai piani sottostanti; la pelle è inspessita e secca, difficilmente sollevabile. Si manifesta per lo più al di sotto dei 25 anni di età e con essa la comparsa frequente di smagliature (in quanto la pelle tende ad assottigliarsi e indebolirsi). Le zone più colpite sono le cosce, le natiche e la parte interna delle ginocchia. La zona interessata è spesso dolente e alla palpazione suscita una spiccata dolorabilità con una sensa-zione di peso e fastidio.
- La CELLULITE MOLLE O FLACCIDA è caratterizzata da noduli in profondità percepibili alla palpazione e le parti colpite si presentano molli e flaccide, si muovono condizionate dai movimenti e dalle posizioni del corpo. Si riscontra soprattutto in donne al di sopra dei 35 anni è la più comune, costituita da infiltrati mobili, con essa è molto rara la manifestazione di smaglia-ture. Le localizzazioni più frequenti sono l’interno delle cosce e l’interno delle braccia, può essere individuata specialmente in soggetti in sovrappeso ma anche in individui magri.
- La CELLULITE EDEMATOSA è invece una varietà a se stante e viene considerata una sottospecie della cellulite molle, è caratterizzata da sostanze che danno al tessuto un aspetto gonfio e spugnoso dovuto a liquidi ristagnanti negli arti, glutei e bacino. La pelle si presenta lucida e di colore palli-do. Nello stesso soggetto possono manifestarsi aree di cellulite molle e aree di cellulite edematosa.
Le zone interessate al fenomeno della cellulite sono:
- l’addome
- i fianchi
- la schiena
- il dorso
- i glutei
- l’interno cosce
- l’esterno cosce
- le ginocchia
- le caviglie
- le spalle
- le braccia.
La cellulite addominale e del dorso si manifesta anche negli uomini. Possono tuttavia esserci delle complicanze dovute a condizioni patologiche, costituendo un problema sia sul piano estetico che sul piano psicologico.
Tali complicanze sono le smagliature, le microvarici (o capillari), le varici. Nel caso di presenza di capillari e/o varici l’applicazione degli ultrasuoni in alcuni casi può essere controindicata, è indispensabile quindi prima del trattamento rivolgersi al proprio medico che potrà indicare il trattamento ed escludere casi di controindicazioni.
DISPOSITIVI CON CUI COMBATTERE LA CELLULITE